14/03/2024 PADOVA – Ennesimo tentativo di truffa a Padova ai danni di un’anziana. L’intervento della polizia ha permesso di bloccare e denunciare un 15enne incensurato arrivato in città da Napoli. || Non sapeva di essere osservato dalla polizia quando, incerto, ha suonato al campanello di una settantenne padovana che abita nel quartiere di Santa Croce per incassare i 4.500 euro necessari come cauzione per il figlio coinvolto in un grave incidente stradale. Ha solo 15 anni, napoletano, incensurato, l’ultimo truffatore bloccato dalla squadra mobile di Padova. Denunciato alla procura dei minori di Venezia, l’adolescente è stato affidato al padre che lo ha riaccompagnato a casa. A muovere gli agenti della questura la segnalazione arrivata al 113 dalla figlia della potenziale vittima, ispettore di polizia, che si trovava a casa della mamma quando, sul numero fisso, è giunta la telefonata dei complici del quindicenne che seguiva il tipico modus operandi tipico della truffa del falso incidente. La donna non si è fatta ingannare da qui l’immediata segnalazione che la polizia ha incrociato con quella di altri padovani che dalla mattinata avevano iniziato a chiamare la sala operativa. Con il quindicenne salgono a sedici i truffatori denunciati nell’ultimo anno dalla squadra mobile, otto quelli arrestati. In totale la polizia è riuscita a recuperare 50.000 euro in contanti e 68.000 euro di gioielli in oro e beni sottratti in 35 diversi episodi di truffa ai danni di anziani. (Servizio di Chiara Gaiani)


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