23/03/2024 SAONARA – Il rogo alla Max Stand di Saonara. La procura di Padova ha aperto un fascicolo per incendio colposo. Nessuna preoccupazione per la qualità dell’aria, riprese tutte le attività all’aperto. || Gli ultimi interventi, operazioni necessarie a individuare anche il minimo focolaio che possa far ripartire le fiamme. Hanno lavorato per tutta la giornata anche oggi i vigili del fuoco alla Max Stand di Via Liguria, l’azienda semidistrutta dal rogo sviluppatosi intorno alle 10 di venerdì mattina. Un incendio devastante, con una colonna di fumo nera e acre che per ore ha tenuto con il fiato sospeso tutta l’area artigianale e la zona industriale di Padova. I rilievi dell’Arpav rassicurano; nessuna sostanza nociva, tutte le attivià all’aperto possono riprendere. Continuano le indagini sulle cause del rogo, partito dal tetto del capannone come spiega la sindaca Michela Lazzaro. Un’azienda a terra. Dieci i dipendenti dell’attività che si occupa di allestimenti fieristici e che all’interno aveva il materiale pronto da consegnare a Verona la prossima settimana, danni anche se minori anche nell’azienda attigua che usava questa porzione del capannone come deposito di pneumatici. Le indagini sono affidate ai carabinieri. La procura di Padova ha aperto un fascicolo per incendio colposo, il capannone è stato posto sotto sequestro. – Intervistati MICHELA LAZZARO (Sindaca di Saonara) (Servizio di Chiara Gaiani)


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