01/04/2024 PADOVA – Inverno demografico. Padova invecchia. Entro il 2027 si stima che ci saranno 50 mila lavoratori in meno e nel 2041 ne mancheranno 100 mila. I dati sono stati rilevati da uno studio di Confapi che chiede alle istituzioni una strategia per garantire il ricambio nelle aziende. || A Padova la popolazione in età lavorativa conta quasi 595.000 persone, pari al 63,9% del totale, ma secondo uno studio di Fabbrica Padova del centro studi di Confapi si è calcolato che in meno di vent’anni scenderà di circa 99.300 unità. Una popolazione sempre più vecchia ha ovvie conseguenze anche sul mercato del lavoro. In Italia, l’età media della popolazione – attualmente è di 48,3 anni – è la più elevata tra i paesi dell’Unione Europea e si prevede salirà fino a 51,6 anni nel 2050. La società invecchia e il rischio che verranno a mancare persone da impiegare e i servizi. Nei prossimi 20 anni si ridurrà del 16% la percentuale della popolazione adulta tra i 25 e i 64 anni mentre dovrebbe crescere di quasi un milione di unità la popolazione tra i 65 e 69 anni (+27,8%). Quest’ultima fascia di età, per l’effetto dello spostamento in avanti dell’età attiva e di pensionamento sarà sempre più presente nel mercato del lavoro, con conseguenze dirette sull’impiego di capitale umano e la disponibilità di competenze, specie di tipo digitale. Confapi Padova chiede dunque che venga rivista la strategia per garantire il ricambio generazionale garantendo la formazione dei lavoratori – Intervistati CARLO VALERIO (Presidente Confapi Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
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