06/04/2024 PADOVA – Gli studenti universitari che si preparano a diventare insegnanti di sostegno per gli alunni disabili non ci stanno. Le attuali regole li mettono nel limbo dei precari, e loro vogliono farsi sentire. In centinaia hanno partecipato a un flashmob a Padova. || Sono i futuri insegnanti di sostegno per gli studenti disabili, stanno facendo un percorso di specializzazione all’Università, ma rischiano di rimanere a lungo precari. E così hanno deciso di scendere in piazza in tutta Italia, con un flashmob, un raduno di protesta. A Padova lhanno fatto al parco PIacentino, all’Arcella, e tra le Università che hanno aderito, a Nordest ci sono quelle di Padova appunto, e poi Trento, Verona e Udine.In questo modo il diritto al sostegno per gli studenti disabili è a rischio. Soprattutto la cotinuità didattica ed educativa, garantita solo da chi è specializzato, sostengono gli studenti. Insomma, la specializzaione e un anno di prova non bastano più per essere assunti, come avveniva gi anni scorsi. Gli studenti chiedono un confronto con il Ministero, per studiare insieme la formula migliore per trovare il giusto equilibrio tra specializzati e cattedre da coprire. Non si sentono studenti di serie B, il percorso di studio è di alta quaità.MInimo dieci insegnamenti con esami, laboratori, tirocinio nelle scuole, tre elaborati finali. Sono pronti ad alzare la voce, nell’interesse soprattutto degli studenti disabili. – Intervistati JESSICA VACCESE (Specializzanda attività di sostegno Università di Padova) (Servizio di Federico Fusetti)
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