10/04/2024 PADOVA – Oggi la Polizia di Stato festeggia i 172 anni dalla Fondazione. A Padova la cerimonia nell’aula magna dell’Università. Il discorso del Questore “Noi attenti ai fenomeni della violenza genere e delle baby gang. Presente alla festa anche Gino Cecchettin che ha premiato due poliziotti che si sono distinti in servizio. || La morte di Giulia Cecchettin è uno spartiacque che ha segnato profondamente le coscienze e che ha contribuito a far crescere il numero delle denunce. Nell’ultimo anno sono stati 681 i codici rossi attiviti, provvedimenti a sostegno delle donne. E’ questo il dato più eclatante diffuso dal Questore di Padova Marco Odorisio durante la Festa della Polizia che si è svolta nell’aula magna di Palazzo Bo.114 avvisi orali e 171 ammonimenti nei confronti di uomini maltrattanti sono provvedimenti che servono a salvaguardare le donne e prevenire esiti devastanti come quello di Giulia Cecchettin. Il papà Gino era presente oggi e insieme al QUestore ha premiato due poliziotti.Il papà di Giulia ha ascoltato visibilmente commosso la storia di una donna vittima di violenza seguita dalla Squadra Mobile di Padova, una video che ha raccontato l’impegno della polizia nel sostegno alle vittime di violenza. Ma l’impegno della polizia di Padova nell’ultimo anno si è concentrato anche nella repressione delle truffe agli anziani, sempre più frequenti e spietate con trasfertisti che arrivano in città per derubare anziani indifesi. Cresce anche l’attenzione della polizia nei confronti delle baby gang e del cyberbullismo. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova), GINO CECCHETTIN (Papà di Giulia Cecchettin) (Servizio di Valentina Visentin)


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