11/04/2024 MONSELICE – E’ scoppiato un polverone attorno allo spot di una nota marca di patatine fritte accusato di essere “blasfemo”. L’ideatore della clip, Lorenzo Marini, originario di Monselice, ci spiega il suo punto di vista: «Nella mia clip nessuna intenzione dissacratoria solo ironia». || Vive tra Milano e Los Angeles ma di tanto in tanto torna a Monselice per trovare l’anziano genitore. E’ Lorenzo Marini l’autore dello spot “il divino quotidiano” per una nota marca di patatine fritte al centro di un polverone con l’Aiart, Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione di ispirazione cattolica, che ne ha chiesto il blocco all’Iap, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, perché “offende la sensibilità religiosa di milioni di cattolici praticanti” e sarebbe quindi blasfemo. Difende il suo lavoro Marini che spiega come lo spot sotto accusa non sia quello andato in onda. Nella versione programmata su alcune emittenti nazionali, la particola non si vede, il video incriminato faceva parte di una fase sperimentale. Tra una settimana Marini dovrà difendersi e dimostrare il proprio punto di vista. L’agenzia nel frattempo continua a ricevere telefonate e messaggi di differente tenore: – Intervistati LORENZO MARINI (Pubblicitario) (Servizio di Chiara Gaiani)


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