23/04/2024 CITTADELLA – Controlli della Guardia di Finanza in locali, bar e ristoranti, anche nell’Alta Padovana. Il bilancio è di decine di lavoratori in nero. || Controlli a tappeto della Guardia di Finanza in decine di bar, ristoranti e locali di intrattenimento in provincia di Padova, specie nell’Alta, per controllare le posizioni di chi lavora in questo settore. Il bilancio è di 40 lavoratori in nero e di 16 irregolari. Nello specifico, i Finanzieri del Gruppo di Padova, dopo un’attività di indagine, hanno controllato numerose attività, identificando 19 lavoratori in nero, di cui 2 privi del permesso di soggiorno, impiegati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, e 14 lavoratori irregolari, assunti con un contratto “a chiamata” senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa, che spetta al datore di lavoro. E al termine di ispezioni nell’alta padovana la Compagnia di Cittadella ha intensificato i controlli nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, identificando 4 lavoratori in nero e 2 collaboratori familiari irregolari, sprovvisti di una propria posizione assicurativa. Nella bassa padovana, invece, nei pubblici esercizi e imprese del settore della ristorazione, del tessile e dei servizi alla persona, la Compagnia di Piove di Sacco ha individuato 11 lavoratori in nero, mentre la Compagnia di Este 6. Nel corso di questi ultimi accertamenti è emerso come le retribuzioni del personale non regolarmente assunto venissero corrisposte esclusivamente in contanti. I casi sono stati segnalati anche all’Ufficio Territoriale del Lavoro per sanzioni amministrative ricomprese, complessivamente, tra un minimo di 215 mila euro circa e un massimo di oltre un milione di euro. La Guardia di Finanza ha chiesto anche 10 provvedimenti di sospensione dell’attività. (Servizio di Federico Fusetti)
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