23/04/2024 PADOVA – E’ ancora ricoverata in ospedale l’83enne a cui sono stati amputati un braccio e l’avambraccio dopo che era stata aggredita dai propri cani in casa. Oggi i Carabinieri insieme alla polizia provinciale hanno sequestrato gli 8 animali, gli inquirenti non escludono che l’abitazione fosse usata come allevamento. || E’ ancora in ospedale la 83enne padovana aggredita dai cani all’interno dell’abitazione di Mortise, periferia di Padova. I cani, che in realtà sono otto, sono stati prelevati dalle autorità veterinarie, e portati via dall’appartamento. Un’operazione che si è protratta per un paio d’ore, e ha visto impegnati i carabinieri, la Polizia Provinciale e i veterinari dell’Ulss. La prima ad uscire è stata Kira, che era stata anche offerta in regalo su un sito di commercio online. Un’operazione portata a termine in sicurezza, con gli animali trasferiti nelle strutture veterinarie in attesa di ulteriori accertamenti e della decisione sulla loro sorte. Intanto, sul fronte giudiziario, risulta indagata la figlia dell’83enne, per lesioni colpose gravissime e malgoverno di animali. C’è infatti da chiarire la dinamica e cosa abbia fatto scattare l’aggressione, che pare si sia consumata quando la postina ha suonato il campanello, sentendo poi lei stessa le grida della vittima, lanciando l’allarme. L’anziana, che ha subito lesioni gravissime e che ha perso entrambe le braccia, era stata soccorsa dai Carabinieri di Padova, che entrati nell’appartemento hanno trovato l’anziana a terra priva di sensi, hanno allontanato i cani e chiamato subito i soccorsi. Trasportata d’urgenza all’ospedale, ha subito l’amputazione dell’intero arto superiore destro e dell’avambraccio sinistro. L’anziana è stata ricoverata in prognosi riservata non in pericolo di vita. (Servizio di Redazione Medianordest)


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