09/05/2024 PADOVA – Colpo di scena nel processo a carico di un operatore socio sanitario di una rsa padovana che nel 2019 era stato accusato da una ospite di 90 anni di averla molestata sessualmente || La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello che aveva condannato un operatore socio sanitario della residenza Parco del Sole a 6 ammi e mezzo di reclusione per violenza sessuale aggravata, lesioni personali e minaccia nei confronti di una 90enne ospite della struttura. I fatti sarebbero avvenuti nell’estate del 2019, l’anziana poco dopo la denuncia è deceduto alla fine dello stesso anno. La Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grando che confermava quella di primo grado perchè i legali dell’imputato hanno sottolineato come non siano stati ascoltati alcuni testimoni proposti dalla difesa. Gli avvocati durante il processo in Corte d’Appello hanno contestato anche la veridicità delle accuse mosse dall’anziana. L’oss quella notte era intervenuto per cambiarla e lavarla, ma poco dopo la 90enne in lacrime era stata trovata nella stanza di un’amica, agli infermieri e ai parenti ha detto di essere stata cambiata e poi violentata una versione confermata ancge davanti al giudice durante l’incidente probatorio. Ma ora la Cassazione riapre tutti gli scenari. (Servizio di Valentina Visentin)
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