20/05/2024 ARIANO NEL POLESINE – Si è dimostrato collaborativo ma non ha confessato. Sequestrati tablet e cellulare al 41enne padovano presunto Fleximan del polesine || E’ collaborativo, ma non ha fatto nessuna ammissione. Giorgia Furlanetto avvocato di Enrico Mantoan il 41enne originario del Padovano sospettato di essere il Fleximan del polesine descrive così il suo assistito e smentisce qualsiasi confessione dell’uomo indagato dalla Procura di Rovigo che gli contesta episodi di danneggiamento di velox avvenuti nel polesine tra il maggio del 2023 e il gennaio del 2024. L’avvocato Furlanetto smentisce anche che nell’alloggio del 41enne siano stati sequestrati arnesi, al momento solo due tablet e il cellulare sono stati prelevati dai carabinieri durante le perquisizioni del monolocale dove Mantonan viveva ad Ariano Polesine. “Enrico é sereno e ringrazia tutti coloro che gli stanno dimostrando grande solidarietà e sostegno” continua il legale in un comunicato stampa. Nel sito internet del gruppo Pro Italia è scatatta una raccolta fondi non ufficiale per sostenere le spese legali per il presunto Fleximan. Il 41enne è un militante di Forza Nuova e l’avvocato Furlanetto parla di campagna diffamatoria causata dal suo orientamento politico. Ad incastrare Mantoan in base al materiale acquisito dalla Procura le immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo avrebbero ripreso in modo piuttosto evidente a Rosolina ad inizio gennaio nell’ultimo danneggiamento. (Servizio di Valentina Visentin)
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