29/05/2024 PADOVA – Il progetto dell’hub Alì a Granze di Camin. Resta alta la tensione in città dopo l’approvazione della variante al piano urbanistico in consiglio comunale di martedì notte. I comitati stanno iniziando a raccogliere fondi per presentare ricorso al Tar. || C’erano anche i cittadini del comitato di Granze e di Camin che per un anno e mezzo hanno bloccato la variante necessaria alla realizzazione dell’hub logistico Alì due notti fa a Palazzo Moroni. La loro battaglia non si ferma adesso inizia la raccolta fondi per presentare ricorso al Tar. La mobilitazione coinvolgerà soprattutto i giovani, spiega Elisabetta Bassan che rifiuta per il comitato dei cittadini l’etichetta di “nostalgici”. Ad uscire ammaccata dal voto sull’hub Alì è la maggioranza nonostante gli 8,5 milioni e mezzo di euro di compensazioni ambientali, 3 dei quali andranno a Granze mentre 5,5 milioni di euro saranno usati per la riqualificazione a parco dell’ex caserma Romagnoli a Chiesanuova. Ad uscire ammaccata è anche l’opposizione. Pesa l’uscita dall’aula del candidato sindaco di centro destra Francesco Peghin ma Fratelli d’Italia punta dritta contro il sindaco Sergio Giordani. – Intervistati ELISABETTA BASSAN (Comitato Cittadini di Granze e di Camin), MATTEO CAVATTON (Capogruppo Fratelli d’Italia) (Servizio di Chiara Gaiani)


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