01/06/2024 PADOVA – Nuova tecnica miniinvasiva eseguita in un paziente di 59 anni. L’impianto della valvola polmonare è stato realizzato nelle sale ibride dell’azienda ospedaliera di Padova dall’équipe del centro Gallucci. || E’ tornato ad allacciarsi le scarpe, a camminare senza fatica, a fare una vita che aveva dimenticato il paziente di 59 anni, cardiopatico sin da bambino, a cui l’équipe del centro Gallucci ha impiantato una nuova valvola polmonare con una tecnica microinvasiva. L’intervento non era mai stato eseguito ed è stato autorizzato dal ministero della Salute e dal comitato etico dell’azienda. Grave lo scompenso cardiaco del paziente che a un mese dall’intervento sta bene. Per l’uomo l’intervento tradizionale, con rischio di sanguinamento, sarebbe stato fatale. Durante l’operazione, eseguita in sala ibrida, il cuore non è mai stato fermato e non è stata usata la circolazione extracorporea. E’ bastata una minitoracotomia di 5 cm. In rianimazione il 59enne ha sempre respirato da solo ed è stato velocimente dimesso. – Intervistati GINO GEROSA (Direttore Cardiochirurgia Azienda Ospealiera Padova), GIOVANNI DI SALVO (Direttore Cardiologia Pediatrica), GIUSEPPE TARANTINI (Direttore Cardiologia Interventistica), GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Azienda Ospedale Università di Padova) (Servizio di Francesco Rataj)


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