04/06/2024 VIGONZA – Oltre duemila persone hanno ripercorso in silenzio i passi fatti da Giada nell’ultima terribile notte di vita, dalla sua casa al cavalcavia sulla A4 di Via Prati. Una fiaccolata silenziosa per dire basta alla quale hanno partecipato in silenzio anche il papà e i fratelli di Giada Zanola. || Un cammino composto, le fiaccole rosse accese. Il silenzio. Alle spalle del cartello “l’amore non uccide” Gino Zanola, il papà di Giada, i suoi figli Daniel e Federica a fargli quasi da scudo dopo aver parlato a lungo con la famiglia il sindaco di Vigonza Gianmaria Boscaro, primo cittadino di una comunità stretta nel dolore. Dalla casa di Giada, duemila persone raggiungono il cavalcavia di Via Prati e qui un brivido scuote tutti. Non solo il papà e i fratelli di Giada. Sono degli zii e dei cugini, arrivati da Brescia, queste rose blu. A loro l’abbraccio di Gino Cecchettin che qui doveva esserci, perché ogni donna che muore è un dolore che si aggiunge a dolore. Tra i presenti, gli amici di Giada. Enzo conosce il nuovo compagno della giovane donna. Tanti non la conoscevano ma qui dovevano esserci. – Intervistati GIANMARIA BOSCARO (Sindaco di Vigonza) (Servizio di Chiara Gaiani)


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