12/06/2024 PADOVA – Promettevano vantaggiosi investimenti finanziari ma poi poi i soldi sparivano, scoperta dalla Finanza di Padova una truffa da quasi mezzo milione di euro. || Promettevano investimenti online e poi i soldi sparivano. Sventata dalla Guardia di Finanza di Padova una truffa da 450 mila euro legata a investimenti finanziari inesistenti con versamenti provenienti da diversi Paesei europei, transitati attraverso un conto corrente italiano e poi “volatilizzati” con conversioni in criptovalute. Lo schema tipico di queste truffe è chiamato “Boiler room scam” ovvero una frode che si basa su un forte condizionamento psicologico della persona offesa via telefono o via messaggi. I finanzieri padovani hanno individuato flussi di denaro provenienti da diversi paesi euroei tutti confluiti nei conti correnti riconducibili ad in cittadino italiano residente a Bologna. Gli accertamenti hanno potuto riscontrare truffe ai danni di diversi risparmiatori, tra cui alcuni padovani. I truffati avevano ricevuto proposte finanziari via messaggio da parte di numeri stranieri, persuase a sottostrivere le proposte avevano eseguito i bonifici. Alla richiesta però di ritirare il denaro versato quelli che si spacciavano come promotori finanziari rispondevano che per sbloccare i capitali era necessario il pagamento di ulteriori soldi in tasse. Anche questi soldi, hanno ricostruito gli uomini delle fiamme gialle, erano parte della truffa. L’uomo residente a Bologna incassava i soldi e li convertiva in criptovaluta verso i portafogli digitali dei presunti truffatori. Per questo è stato indagato per il reato di riciclaggio. (Servizio di Francesco Rataj)


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