28/06/2024 PADOVA – Non ha ancora vinto la sua battaglia per questo non molla. La storia che vi raccontiamo adesso è quella di Giorgio Rampazzo, portavoce dei cittadini che vivono a Padova in Lungargine Donati. La loro strada è un vero e proprio colabrodo con rattoppi che durano pochissimo. Da qui la raccolta firme e una nuova petizione: la prima porta la data del 15 febbraio 1990. || E’ datata 15 febbraio 1990 la prima petizione scritta da Giorgio Rampazzo, portavoce dei cittadini che vivono in Lungargine Angelo Donati, nove famiglie e trenta persone attualmente, ma nonostante i continui interventi le buche si sono regolarmente aperte. E’ un colabrodo lungargine Angelo Donati, strada arginale di Granze di Camin ai confini tra i comuni di Padova, il tratto in condizioni peggiori, e Ponte San Nicolò. Era sindaco di Padova Paolo Giaretta nel 1990 quando i residenti, portavoce l’indomito Giorgio, scrivevano la prima petizione. Cinque primi cittadini, un commissario prefettizio, 34 anni e una manciata di mesi dopo la situazione è ancora questa. Per questo Giorgio Rampazzo è tornato a bussare alla porta del vicesindaco Andrea Micalizzi e ha chiamato la nostra redazione. – Intervistati GIORGIO RAMPAZZO (Portavoce Residenti Lungargine Donati) (Servizio di Chiara Gaiani)


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