17/07/2024 CAMPO SAN MARTINO – La tragedia del Brenta. Si discute della sicurezza della spiaggetta lungo il Brenta a Campo San Martino. Mentre in Regione si dialoga tra favorevoli e contrari a una possibile chiusura, il vicesindaco di Campo San Martino Paolo Tonin porterà in giunta la sua idea di creare una bacheca con le foto delle persone annegate. || Un’oasi di pace e relax che si trasforma in luogo di morte, tanto che chi vive lungo il Brenta chiama “la morta” il tratto di fiume a ridosso della cascata dove domenica hanno perso la vita Ramesh Ganegedara e chi ha tentato di salvarlo Stefan Cristoiu. Mentre in regione si discute se chiudere o meno ogni accesso e il tema si allarga a tutte le numerose insenature sabbiose lungo l’asta del fiume, nel comune di Campo San Martino il vicesindaco Paolo Tonin porterà questa proposta agli amministratori. Ramesh e Stefan sono solo le ultime vittime delle acque del fiume. Solo lo scorso anno a perdere la vita un giovane tunisino, esperto nuotatore, e tanti pensano ai salvataggi fatti o ai volti di persone che non ci sono più. Il divieto di balneazione è presente nella rampa di accesso alla spiaggetta. Da valutare, sicuramente, la presenza di un numero maggiore di cartelli di divieto. – Intervistati PAOLO TONIN – Vicesindaco di Campo San Martino (Al telefono) (Servizio di Chiara Gaiani)


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