20/07/2024 PADOVA – Una doppia tragedia quella che si è consumata in poco più di 24 ore a Padova dove un uomo di 75 anni ha prima imbracciato un fucile da caccia e sparato contro un gruppo di studenti che stavano festeggiando una laurea e poi, dopo la denuncia, si è tolto la vita. || Un angolo dal sapore medievale della Padova universitaria questo tra Via dei Savonarola e Via Cristofori. E’ qui, nei cortili interni di questi caseggiati, che in poco più di un giorno si sono consumate due tragedie. La prima poco dopo la mezzanotte di venerdì, la seconda poco dopo mezzogiorno quando l’uomo che ha sparato su un gruppo di giovani che stavano festeggiando la laurea si è tolto la vita lanciandosi da un terrazzino del terzo piano di un condominio. Per ore sul posto hanno lavorato gli agenti della polizia scientifica che all’interno dell’appartamento hanno trovato un biglietto in cui l’uomo spiega le ragioni del suo gesto di cui non è stato diffuso il contenuto. Si sa che stava per mettersi a pranzo con la famiglia. Una vicenda che nasce nella notte tra giovedì e venerdì. Un gruppo di studenti che vive in Via Savonarola festeggia la laurea in economia nel loro appartamento. Dall’interno alcuni si spostano sul terrazzino e iniziano a leggere il papiro. Prima un bagliore, poi alcune gocce di sangue. Dolore al braccio, per uno all’orecchio, schizzi anche sul papiro. Pochi secondi ed è chiaro che sono stati raggiunti da una fucilata sparata da poca distanza. Immediata la telefonata ai carabinieri, mentre tre studenti tra i 21 e i 26 anni ricorrono alle cure del pronto soccorso con prognosi di pochi giorni. Sul terrazzo dell’appartamento i militari rinvengono altri pallini di piombo. L’ipotesi è semplice: il colpo è partito da uno dei condomini vicini. L’incrocio tra i vari dati permette ai carabinieri di inviduare il responsabile, il 75enne. Nel suo terrazzo, i militari sequestrano il fucile da caccia regolarmente denunciato, una cartuccia esplosa e altre cartucce. Per lui scatta la denuncia. Mentre in città la condanna per il fatto è unanime e arriva anche dalla magnifica rettrice Daniela Mapelli, la tragedia sfiorata ventiquattr’ore prima diventa tragedia con la morte del 75enne su cui adesso indaga la procura. (Servizio di Chiara Gaiani)

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