05/08/2024 CITTADELLA – Contiuano fino al 2026 le aggevolazioni per chi volesse allacciarsi alla rete pubblica nel bacino gestito da Etra || Sono ancora molte le famiglie che usufruiscono di approvvigionamenti idrici autonomi da pozzi privati. Per loro c’è il vantaggio di non pagare il servizio ma anche importanti contoindicazioni perchè non ci sono i controlli che le società di servizi svolgono per garantire la bontà e salubrità dell’acqua. E’ per questo motivo che il Consiglio di Bacino Brenta ha deciso di prorogare fino al 2026 la promozione degli allacciamenti al pubblico acquedotto, per gli utenti serviti da approvvigionamenti idrici autonomi per uso domestico residente. “L’acqua è un bene fondamentale a livello individuale e comunitario – osserva Flavio Frasson, presidente di ETRA la multiutility incaricata della gestione del servizio idrico integrato per 70 comuni – Il fatto di decidere di allacciarsi all’acquedotto pubblico anche da parte di chi ha un proprio pozzo ha un grande valore a livello singolo in termini di maggiore qualità e sicurezza dell’acqua di cui si può usufruire, ma ha anche un grande significato per la comunità perché si va a rafforzare un sistema di controlli e fornitura che vale per tutti coloro che sono allacciati all’acquedotto pubblico”. Chi deciderà di allacciarsi all’acquedotto pubblico usufruirà di un contributo del 50% sui costi di allacciamento, al netto di I.V.A., fino a un contributo massimo di € 2.000,00 (tutti i preventivi di allacciamento che superino i 4.000,00 €, I.V.A. esclusa, godranno dunque della stessa agevolazione di € 2.000,00). (Servizio di Redazione Medianordest)


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