21/08/2024 PADOVA – Ius scholae. Nel dibattito aperto in queste settimane si inserisce anche l’assessore alle politiche scolastiche del comune di Padova Cristina Piva: «Bambini e ragazzi che frequentano la scuola hanno diritto alla cittadinanza». || La sveglia al dibattito ferragostano sulla cittadinanza la pone con un’intervista a “Repubblica” il vicepremier Antonio Tajani: «L’Italia è cambiata, non è questione di inciuci con il Pd». Lo Ius Scholae scuote le coscienze e i cittadini in una provincia come Padova tra le prime dieci in Italia per numero di studenti stranieri nelle classi, fonte notiziario agosto 2024 del Miur. Favorevole alla proposta anche il comune di Padova per voce di Cristina Piva. Lo Ius Scholae sarà probabilmente oggetto in autunno di una discussione in consiglio comunale, del resto, sempre fonte notiziario del Miur, in Veneto il 71,2% degli studenti di nazionalità straniera è nato in Italia. Nel frattempo Cristina Piva, a lungo insegnante nelle scuole padovane, lo descrive come uno stato di fatto che se non gli adulti, di sicuro i cittadini italiani più piccoli vivono già adesso. – Intervistati CRISTINA PIVA (Assessore alle Politiche Scolastiche Comune di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)
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