22/08/2024 PADOVA – In estate destano preoccupazione i casi di malattie e virus trasmesse dalle zanzare, vediamo com sta andando nel padovano || Allerta zanzare nel padovano, secondo l’ultimo bollettino Veneto, nella provincia di Padova si contano circa un terzo dei casi di Dengue registrati nella regione da inizio anno. Tutti casi di importazione, ovvero di turisti di rientro da viaggi in paesi tropicali. L’ultimo ha riguardato una persona di Cittadella che fa salire così a 19 casi di febbre Dengue nel padovano da gennaio su 62 registrati in Veneto. Ma come ogni estate a preoccupare sono i casi di West Nile. Tra forme febbrili e neuroinvasive sono stati 30 i casi padovani da luglio, il numero più alto tra le province Venete.Siamo lontani dai numeri dell’annus horribilis 2022 quando ci furono oltre 250 nel padovano casi e 13 decessi tra maggio e settembre, i mesi in cui è alto il numero di zanzare comuni, che come ricordano i vertici dell’Ulss 6 Euganea sono costantemente monitorate insieme agli animali.L’ulss 6 in presenza di casi di Dengue avvia la disinfestazione che dura tre giorni nelle ore serali, per la west nile scatta in presenza di un cluster. Operativo senza sosta un servizio di collegamento con i comuni.L’ulss 6 ricorda le preccauzione che sono semplici come usare il repellente, proteggersi con abiti chiari e che coprono gambe e braccia, dortarsi di zanzariere evitare di uscire nelle ore crepuscolari e svuotare sempre sottovasi e ristagni di acqua. Non si sono registrati per ora a Padova casi di punture di ragno violino. – Intervistati Dott. LUCA SBROGIO’ (Dir. Dipartimento di Prevenzione Ulss 6 Euganea), Dott. VALERIO VALERIANO (Dip. di Prevenzione Ulss 6 Euganea) (Servizio di Valentina Visentin)
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