27/08/2024 ABANO TERME – Femminicidio Nicoleta Rotaru, parla l’avvocata che segue la famiglia e che per mesi insieme alla sua collega che chiesto alla Procura di ascoltare i messaggi audio registrati dalla donna morta nell’agosto 2023 || La svolta o meglio la spinta decisiva alle indagini sulla morte di Nicoleta Rotaru è arrivata dalle legali della famiglia della 39enne morta il 2 agosto 2023. Le avvocate Tatiana Vija e Roberta Cerchiaro avevano ricevuto dalla madre di Nicoleta tutti gli audi dei litigi con il marito violento Erik Zorzi che la 39enne le inoltrava e così hanno più volte sollecitato la Procura portando come prova i messaggi. Le due legali per mesi hanno cercato di recuperare il pc di Nicoleta e il telefono che i carabinieri avevano sequestrato sei mesi prima all’alba del 2 agosto quando erano intervenuti per quello che sembrava essere un suicidio ma che in invece a tutti gli effetti è risultato essere un omicidio. Solo a gennaio il cellulare di Nicoleta viene analizzato, e dopo due mesi le avvocate ricevono la copia forense con l’audio di quella terribile notte che incastra Erik Zorzi. Siamo a marzo, Nicoleta è morta da sette mesi.Le due legali che prima avevano chiesto che almeno l’indagine fosse per istigazione al suicidio visto che dall’autopsia non emergevano elementi, hanno le prove e l’indagine diventa per omicidio aggravato ed Erik Zorzi che fino a quel momento è rimasto libero viene arrestato. Ora l’attesa per il 17 settembre quando è prevista l’udienza preliminare per Erik Zorzi accusato di omicidio volontario aggravato. E la speranza che la famiglia di Nicoleta possa avere giustizia. – Intervistati Avv. TATIANA VIJA – Legale famiglia Rotaru (Al telefono) (Servizio di Valentina Visentin)
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