19/09/2024 PADOVA – La peste suina è sempre più vicina agli allevamenti della nostra regione, gli agricoltori chiedono aiuti per proteggersi. || La peste suina africana è sempre più vicina al veneto. La regione è corsa ai ripari dandosi l’obiettivo di eliminare più di 13mila cinghiali, principale vettore del virus, in tutto il Veneto da qui ai prossimi 12 mesi. Non solo questo però, vengono fissate nuove regole per gli allevatori che devono potenziare le recinzioni degli allevamenti sia per evitare il contagio che per la gestione dei vari focolai. Opere che hanno un costo e che i rappresentanti di categoria chiedono un aiuto da parte dell’amministrazione regionale. Se la peste suina dovesse arrivare in veneto il comparto perderebbe almeno un 10% del fatturato stimano i rappresentanti della CIA di Padova. Sul territorio ci sono filiere importanti come quella del Prosciutto Veneto Dop che avrebbero impatti fortemente negativi. – Intervistati LUCA TRIVELLATO (Presidente Cia Padova) (Servizio di Francesco Rataj)


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