19/09/2024 PADOVA – L’inchiesta sulla morte della turista padovana Chiara Jaconis a Napoli. Ci sono due indagati, sono i residenti dell’appartamento da dove sarebbe caduta la statuetta, ma loro negano ogni responsabilità. Intanto oggi l’autopsia sul corpo della giovane || Omicidio colposo e omessa vigilanza: sono questi i reati che la Procura di Napoli contesta alla coppia che abita nell’appartamento dal quale domenica scorsa è precipitata la statuina che ha ferito a morte la padovana Chiara Jaconis. Questa mattina la perquisizione in casa da parte dei poliziotti della squadra mobile partenopea che hanno sequestrato pc e cellulari della coppia, due professionisti senza precedenti che al momento della tragedia erano in casa con i figli piccoli, nell’abitazione era presenti altri souvenir di viaggio. Non si escude che sia stato un bambino a lanciare accidentalmente la statua raffigurante uuna divinità egizia, questo quello che vuole chiarire la Procura. Secondo le testimonianze raccolte già in altre occasioni erano caduti dall’abitazione coinvolta nella vicenda vari oggetti che però, fino a domenica, non avevano mai determinato gravi conseguenze. La coppia indagata ha negato che l’oggetto precipitato sia loro e si è detta profondamente addolorata per quanto accaduto a Chiara Jaconis. La procura partenopea inoltre ha acquisito il video registrato dalla telecamera di sorveglianza di un B&B della zona che riprende il momento in cui Chiara Jaconis viene colpita, e ha avviato un’indagine sulla diffusione. Il papà della giovane ha chiesto che le immagini vengano rimosse dal web perchè troppo strazianti e dolorose da vedere. Ieri sera intanto l’abbraccio dei Quartieri Spagnoli alla famiglia di Chiara. In centinaia hanno preso parte alla fiaccolata e hanno chiesto scusa al papà della 30enne padovanache ha partecipato insieme all’altra figlia Roberta, si è levato il grido “Chiara perdonaci”. A Padova intanto si attende di conoscere la data dei funerali che si celebreranno dopo che la Procura darà il nullaosta alla restituzione della salma. L’addio forse già la prossima settimana nella chiesta della Madonna Incoronata anche se la famiglia non esclude una chiesa più grande vista l’enorme partecipazione della gente al loro dolore. Anche il sindaco – Intervistati SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)

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