25/09/2024 ALTA PADOVANA – Chiusa la fase dell’emergenza, nei comuni dell’Alta Padovana colpiti dalla bomba d’acqua di lunedì sera inizia la conta dei danni. La regione ha dichiarato lo stato di calamità, ma resta grande la preoccupazione dei sindaci. || E’ la preoccupazione di tutti i cittadini quella che Katia Maccarrone, sindaca di Camposampiero, esprime al presidente del Veneto Luca Zaia in città per inaugurare due macchinari in ospedale davanti a colleghi sindaci e a tutte le autorità della zona. Gli argini del Muson questa volta hanno retto alla violenza dell’intenso temporale di lunedì sera, a esondare sono stati alcuni canali della rete consortile, ma il problema evidentemente resta.A soffrire altri comuni. A Onara di Tombolo caduti oltre 180 mm d’acqua in poche ore, il Vandura ha allagato il centro di Fratte di Santa Giustina in Colle. A Villa del Conte sono usciti dagli argini il Piovego e il Tergola. Il comune non era mai stato colpito da tanta violenza, racconta la sindaca Antonella Argenti. – Intervistati KATIA MACCARRONE (Sindaca di Camposampiero), ANTONELLA ARGENTI (Sindaca di Villa del Conte) (Servizio di Francesco Rataj)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(Su7t2DsQ6wg)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria