25/09/2024 VENEZIA – Conclusa un’indagine della Guardia di Finanza, che ha portato alla confisca di quasi 21 milioni e mezzo di euro a due condannati in via definitiva nel processo sulle tangenti del Mose. || La Guardia di Finanza ha sequestrato beni immobili e denaro per 21 milioni e 400mila euro a due condannati nell’inchiesta sulle tangenti del Mose, che erano accusati di corruzione a pubblici ufficiali. Un provvedimento deciso dal giudice alla conclusione delle indagini. Secondo il Tribunale, infatti, i due, già condannati in via definitiva, si erano resi responsabili della corruzione di Pubblici Ufficiali. E così’ sono stati eseguiti accertamenti perricostruire i beni riconducibili ai due imprenditori, scoprendo documnti che trasferivano i beni ai familiari, ad esempio con atti di donazione, trasferimento di fondi attraverso bonifici ripetuti, o rinuncia a crediti. E così le Fiamme Gialle, oltre al denaro, sono arrivate a confiscare 9 immobili tra fabbricati e terreni, e un’auto, per un totale di poco più di un milione di euro. Infine i finanzieri hanno inoltre avviato la confisca di un quinto della pensione che spetta ai due uomini. (Servizio di Federico Fusetti)
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