27/09/2024 BOVOLENTA – Troppi interrogativi sulla scomparsa di un velista padovano durante una traversata dell’Atlantico nel 2018. La procura di Roma concede una proroga di indagine || Da sei anni la famiglia di Antonio Voinea cerca la verità sul figlio. Il 31enne velista di Bovolenta è scomparso nel nulla il 2 maggio del 2018 mentre insieme ad uno skipper ligure stava effettuando una traversata transoceanica. La loro imbarcazione “Bright” è svanita nel nulla vicino alle isole Azzorre, un misterioso naufragio con molti interrogativi ancora aperti. La famiglia Voinea si è affidata ad un team di avvocati ed investigatori per cercare la verità e far proseguire le indagini. Grazie a questo la Procura di Roma ha rigettato l’istanza di archiviazione e ha concesso una proroga di indagine di 6 mesi richiedendo l’audizione di nuovi testimoni, come un terzo passeggero dell’imbarcazione sbarcato 4 giorni prima della sparizione della barca. L’avvocato spezzino Aldo Niccolini solleva punti interrogativi sulla vicenda. Il giorno del presunto naufragio le acque erano tranquille e il meteo favorevole, è stato poi captato solo un messaggio di Sos che invece dovrebbe continuare per ore e poi i segni evidenti di un naufragio mancano. Dubbi a cui la Procura di Roma con ulteriori 6 mesi di indagine potrebbe chiarire. (Servizio di Valentina Visentin)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(JfC9BfIk3wM)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria