10/10/2024 PADOVA – Sfida al futuro per l’Interporto di Padova, che vuole migliorare la sinergia con i porti italiani. Per farlo sono pronti i droni, l’intelligenza artificiale, e la collaborazione con le Dogane. || I numeri dell’Interporto di Padova 350mila metri quadrati, sono da record nel panorama italiano. Per di qui passano 400mila container all’anno, 8mila treni lungo i 18 binari interni, e 2mila camion al giorno. Ma la sfida con il mercato è quotidiana, e in continua evoluzione. Su tutti i fronti. Quello della movimentazione delle merci, e della tecnologia.Il collegamento ferroviario con Nord Europa e i maggiori porti italiani e internazionali chiedono tecnologia. Ecco allora il prmo progetto di intelligenza artificiale.Inoltre è stata drasticamente ridotta la sosta esterna dei camion, che rimanevano in attesa circa mezz’oraE poi il nuovo accordo con l’Agenzia delle Dogane, per nuovi servizi, e così in pratica una gran parte dell’area dell’Interporto diventa una grande dogana.Infine i droni, che entrano a pieno titolo per rendere più sicure le operazioni. – Intervistati ROBERTO TOSETTO (Direttore Generale Interporto Padova), FRANCO LETRARI (Direttore Interregionale Agenzia Dogane) (Servizio di Federico Fusetti)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(4qF6JFCTlYM)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria