11/10/2024 PADOVA – Da vent’anni l’Interporto, società pubblica e privata, consegna merci in città a Padova con veicoli non inquinanti. E ora guarda al futuro. || Compie vent’anni Cityporto, emanazione dell’Interporto di Padova. Un servizio di consegna delle merci nel centro della città con mezzi a basso impatto ambientale, soprattutto elettrici, che raggruppano le consegne di vari operatori, che si riuniscono per l’ultimo tratto di strada, il cosiddetto ultimo miglio.Lo scopo è anche quello di ridurre il traffico, visto che a Padova ogni giorno entrano in città 130mila persone, quasi tutte nello stesso orario, con tre grandi poli di attrazione. La zona industriale, l’ospedale e l’università. La politica può aiutare.Vent’anni fa i primi passi, con 5-6 veicoli, adesso sono alcune decine. I corrieri si afidano all’Interporto, azienda a partecipazione pubblica, per le consegne.Dopo 20 anni ormai tutti quelli che fanno consegne merci nei centri urbani hanno mezzi non inquinanti, come fa da 20 anni Interporto, che ora guarda al futuro per nuove sfide.A breve una societàm Electrip Global, installerà dieci colonnine elettriche da 2 megawatt, un’auto si ricaricherà in dieci minuti. Un’altra fuga in avanti dell’Interporto, per immaginare i prossimi vent’anni. – Intervistati ANDREA RAGONA (Assessore Mobilità Comune di Padova), STEFANIA PEZZETTI (Ceo Brt), LUCIANO GRECO (Presidente Interporto Padova) (Servizio di Federico Fusetti)
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