21/10/2024 VIGONZA – Dopo mesi di indagini sono stati disposti gli arresti domiciliari per i due titolari di una ditta di autotrasporto di Vigonza accusati di aver appiccato due incendi ad automobili e abitazioni avvenuti in via Rigato. || Sono stati mesi difficili, in un crescendo di minacce e paura per i residenti di Via Rigato ma anche per l’amministrazione comunale di Vigonza. Con gli arresti domiciliari disposti dalla Procura ed eseguiti dai carabinieri nei confronti dei due titolari di un’impresa di autostrasporti, la vicenda sembra arrivata alla fine. I due sarebbero gli esecutori di due incendi avvenuti tra maggio e settembre in due abitazione di via Rigato. Ad essere presa di mira lo scorso primo maggio era stata l’auto e la rimessa della casa del capo dell’ufficio tecnico comunale. A metà settembre anche una famiglia vicina di casa che aveva protestato e denunciato alcune irregolarità della loro impresa aveva subito un incendio. In quel caso si era sfiorata la tragedia per le fiamme avevano lambito le finestre delle camerette dei figli piccoli che hanno rischiato di rimanere seriamente intossicati. I due titolari sono accusati di atti persecutori e incendio. Alla base degli atti intimidatori una serie di controversie giudiziarie civili e amministrative contro l’impresa di trasporto, che svolgeva la propria attività su un terreno che i residenti e l’amministrazione comunale ritenevano in violazione della disciplina urbanistica. Su questa disputa si erano più volte pronunciati il Tar, il Consiglio di Stato e il Tribunale di Padova, che avevano imposto la cessazione delle attività e lo sgombero dell’area. Gli arresti domiciliari sono stati disposti per l’elevato rischio di reiterazione del reato. Le minacce prima contro il funzionario comunale che doveva eseguire le disposizioni del Tribunale e poi contro i vicini di casa erano cominciate ad inizio anno. Nei prossimi giorni è previsto l’interrogatorio di garanzia. – Intervistati GIANMARIA BOSCARO (Sindaco di Vigonza) (Servizio di Valentina Visentin)
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