26/10/2024 MONSELICE – Torniamo a parlare della morte del diciottenne Edoardo Zattin dopo un allenamento di boxe nel gennaio del 2023, il suo allenatore chiede di patteggiare. || Una svolta importante che potrebbe cambiare l’andamento del processo sulla morte di Edoardo Zattin il 18enne di Este morto dopo essersi accasciato durante un allenamento di boxe nella palestra di Monselice dove si era iscritto pochi mesi prima. La tragedia era avvenuta nel febbraio del 2023. Il suo allenatore un 47enne residente a Rovigo a chiesto di patteggaire una pena sospesa di 8 mesi. L’uomo è indagato insieme ai due legali rappresentati della palestra per cooperazione in omicidio colposo e gli viene anche contestato un reato omissivo. La procura contesta la violazione dei regolamenti che disciplinano la boxe in quanto i tre avrebbero consentito al 18enne di praticare degli allenamenti di “sparring” pur non essendo tesserato alla Federazione pugilistica italiana. Edoardo Zattin era crollato a terra dopo aver visto del sangue uscire dal naso durante un allenamento con un pugile esperto. Edoardo era morto due giorni dopo in ospedale. L’autopsia sul corpo di Zattin ha in seguito evidenziato una frattura cranica e conseguente emorragia subdurale, provocata da un trauma violento alla testa compatibile con un pugno. Ma chi ha sferrato il pugno non è mai stato individuato. (Servizio di Valentina Visentin)
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