23/11/2024 PADOVA – Dopo che giovedì sera due agenti della volante sono stati accerchiati in Via Tommaseo a Padova, continuano i servizi di controllo della polizia. Altri due gli arresti nelle ultime 24 ore. In città è scontro politico. || L’aveva ribadito il questore di Padova Marco Odorisio. In tutte le zone della città i controlli sono programmati e continui tanto che anche giovedì, dopo che due agenti delle Volanti erano stati accerchiati da un gruppo di nigeriani, immediati erano arrivati i supporti di polizia, carabinieri e agenti della polizia locale. Dopo i due arresti di giovedì, altri due stranieri sono stati fermati dalla polizia nella giornata di venerdì. Il primo è un nigeriano di 35 anni notato proprio durante gli attimi concitati dell’accerchiamento e successivamente individuato. Addosso aveva quasi un etto di marijuana e per lui è scattato l’arresto e dopo il processo per direttissima l’accompagnamento al Cpr di Milano. Nel pomeriggio di ieri il secondo arresto, un cittadino tunisino sorpreso mentre vendeva una dose di eroina a un italiano. 43 anni, pluripregiudicato, il tunisino è stato arrestato e anche nel suo caso si è attivato l’ufficio immigrazione. Se i controlli continuano, non si fermano le polemiche sulla sicurezza della città di Padova che lunedì sera aveva vissuto attimi di paura anche all’Arcella, in Galleria San Carlo, dove due gruppi di stranieri era passato dalle urla alle mani ai coltelli per una sigaretta rifiutata. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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