06/12/2024 PADOVA – I tre proiettili arrivati allo studio di Giovanni Caruso, legale di Filippo Turetta. La procura di Padova ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Sull’episodio l’ordine degli avvocati di Venezia ha diffuso una nota durissima. || “Intollerabile che la figura dell’avvocato difensore venga trasformata in quella di un complice”. E’ una nota durissima quella diffusa dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Venezia dopo che a Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta, sono stati recapitati tre proiettili arrivati nel suo studio all’interno di una lettera in una busta chiusa. Un episodio non isolato quello toccato a Giovanni Caruso, ribadiscono gli avvocati del foro lagunare con la “funzione difensiva vista dall’opinione pubblica sempre più spesso come un ostacolo di giustizia”. Era il 3 dicembre quando in tribunale a Venezia Giovanni Caruso aveva stretto la mano a Gino Cecchettin, il papà della giovane donna uccisa da Filippo Turetta suo assistito. E proprio un abbassamento dei toni è tornato a chiedere il legale dopo l’arrivo della busta con tre proiettili calibro 9 all’interno recapitata al suo studio nel pomeriggio di mercoledì pomeriggio nel suo studio di Padova. Alla richiesta ha risposto tra i primi proprio Gino Cecchettin che ha espresso solidarietà al legale e ribadito come simili atti “rischiano di offuscare la serietà del lavoro che stiamo portando avanti come Fondazione”. Dopo la denuncia presentata in questura da Giovanni Caruso, la procura di Padova ha aperto un fascicolo. Si indaga per minacce contro ignoti. La macchina delle indagini è già partita. Si cercano possibili impronte digitali sulla busta dove l’indirizzo era stato stampato, si analizzeranno anche i proiettili inseriti in un foro ritagliato sul cartoncino. Il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico riunito immediatamente già mercoledì pomeriggio aveva disposto un servizio di vigilanza a tutela del legale nei luoghi abitualmente frequentati: lo studio, l’abitazione e l’università dove insegna. (Servizio di Chiara Gaiani)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(axaByHjtsxU)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria