10/12/2024 PADOVA – La spaccata al Duca d’Aosta di via San Fermo a Padova. Negozio riaperto già ieri pomeriggio, nel frattempo continuano le indagini dei carabinieri. In azione è entrato un bandito solitario ma non si esclude la presenza di complici. || Si indaga a 360° sulla spaccata messa a segno lunedì mattina all’alba al Duca d’Aosta, centralissimo negozio di via San Fermo, la strada del lusso di Padova. Pochi minuti sono bastati a un ladro solitario, coppola calzata in testa, cappotto scuro e guanti bianchi, per ripulire i corner di borsette, scarpe e accessori dei marchi Valentino, Celine e Chloe. Un colpo molto tecnico condotto da mani esperte come hanno filmato le telecamere di videosorveglianza del negozio. Sono le 5:24 quando il ladro, estratta una sega circolare diamantata, tagliata la vetrata, riesce a calci a penetrare all’interno con due borsoni che riempie di merce. L’allarme non scatta ma per caso, passa una donna che chiama il 112. Un colpo mirato, realizzato da professionisti, che hanno preso di mira un negozio di beni di lusso facilmente rivendibili. I carabinieri stanno quindi lavorando a 360°, passando al setaccio le immagini delle telecamere della zona dopo aver ascoltato i testimoni. Non è escluso infatti che il bandito avesse fatto dei sopralluoghi nei giorni precedenti il colpo e che all’esterno avesse un complice pronto per la fuga. Sei anni fa, il 16 novembre 2018, il Duca d’Aosta era stato preso di mira da una banda di romeni che aveva usato un’Alfa Romeo come ariete per sfondare la vetrina e fuggire con quarantamila euro di merce, abiti, scarpe e borse griffate. Sei mesi dopo ai due la polizia aveva dato un volto: si trattava di due cittadini romeni, ladri specializzati, che due giorni dopo il colpo a Padova avevano assaltato un negozio a Torino rubando giubbotti per un valore di ventimila euro. (Servizio di Chiara Gaiani)
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