11/12/2024 PADOVA – Identificate grazie alle telecamere le responsabili delle scritte contro la Polizia comparse a Padova e davanti la Questura lo scorso 25 novembre. Questa mattina sono scattate le perquisizioni della Digos. || “L’unico sbirro buono è lo sbirro morto” la scritta con lo spray nero sul muro dell’edificio davanti alla Questura era solo una della tante che aveva imbrattato i muri di Padova nella notte tra il 24 e il 25 novembre scorsi. Le autrici degli slogan violenti sono state identificate dalla Digos di Padova. Si tratta di tre giovani attiviste del collettivo antagonista trans-femminista “Squeert” vicina al Centro Sociale Pedro. Questa mattina all’alba sono scattate le perquisizioni, due di loro sono studentesse universitarie. Per tutte e tre la denuncia per danneggiamento aggravato e vilipendio alla Polizia e l’avviso orale del Questore. Davanti alla Questura oltre alla scritta contro i poliziotti era stato appeso anche uno striscione con la frase “mi proteggono le mie sorelle non la polizia!” . In giro per Padova la stessa notte nei muri del centro storico erano comparse altre scritte sempre con lo spray nero e la firma del cerchio con la saetta cerchiata dal tenore violento che hanno indirizzato le indagini degli agenti della Digos verso il mondo antagonista padovano. Le tre giovani attiviste sono state identificate e riconosciute grazie ai filmati di videosorveglianza delle telecamere cittadine e private. Il Questore di Padova, Marco Odorisio ha espresso soddisfazione per l’esito delle indagini evidenziando come “i poliziotti quotidianamente esercitano le proprie funzioni al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, a tutela dell’esercizio delle libertà e dei diritti di ciascuno: la morte non si augura nemmeno al peggior nemico”. Le scritte in pieno centro a Padova invece avevano preso di mira i centri ProVita invitando a bruciarli. Il movimento ProVita e Famiglia onlus ora attraverso i suoi legali sta valutando anche un loro intervento nel procedimento penale nei confronti delle tre attriviste denunciate. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.