30/12/2024 PADOVA – Con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo Claudio Cipolla anche nella diocesi di Padova si è aperto il Giubileo ordinario 2025. Dal vescovo l’invito a essere “pellegrini di speranza”. || E’ stata la solenne processione dalla chiesa del Seminario, Santa Maria in Vanzo, fino alla Cattedrale ad aprire nella diocesi di Padova, come in tutte le chiese del mondo, il giubileo ordinario 2025. Quattro le porte sante, aperte a Roma la notte di Natale da Papa Francesco, nelle diocesi sono presenti luoghi giubilari dove è possibile ottenere l’indulgenza plenaria. Alla celebrazione erano presenti con il vescovo Claudio Cipolla anche il vescovo emerito mons. Antonio Mattiazzo e il vescovo Paolo Bizzeti, già vicario apostolico per l’Anatolia. “Pellegrini di speranza”, l’invito rivolto da Papa Francesco con mons. Cipolla che ha invitato ad allargare il nostro sguardo scorgendo anche nei migranti di oggi, pellegrini di speranza come lo sono stati tanti italiani alla fine dell’Ottocento e nei primi anni del Novecento. Tra i 32 luoghi giubilari della diocesi, le basiliche di Padova, la Cattedrale, Sant’Antonio, Santa Giustina e il santuario di San Leopoldo Mandic. Luoghi giubilari, dove è possibile toccare con mano la cura, la carità, la giustizia e la pace anche le Cucine economiche popolari, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, il Tempio nazionale Internato ignoti, il Sacello Ossario Cima Grappa di Crespano del Grappa e il Tempio del Donatore di Valdobbiadene. (Servizio di Chiara Gaiani)


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