18/02/2025 PADOVA – E’ arrivata la condanna per una 72enne che per anni aveva stalkerizzato un frate della Basilica di Sant’Antonio. Il sacerdote è stato costretto a fuggire da Padova a Bologna e a Genova || Due anni e due mesi, è stata condannata una parrocchiana di 72 anni accusata di avere perseguitato un prete di 55 anni costretto a fuggire da Padova fino a Bologna e poi a Genova. La condanna del tribunale di Genova mette fine ad un incubo iniziato nel 2015 quando la signora di origine belga incontra il frate durante un pellegrinaggio a Padova alla Basilica di Sant’Antonio. La donna avvicina il sacerdote confidandogli di essere malata e in fin di vita e lo convince a farsi dare il numero di telefono. Inizia così a tempestarlo di chiamate. Il prete cerca di bloccare il numero, ma la donna lo rintraccia e continua a molestarlo telefonicamente, è costretto così a trasferirsi a Bologna, ma sentendosi respinta la stalker alza il tiro e lo accusa sui social di violenza sessuale. Il sacerdote inizia a stare male e deve ricorrere ad un sostegno psicologico tanta è l’ansia che la 72enne gli provoca. Si trasferisce anche a Genova, ma anche qui viene rintracciato dalla donna. Per la donna si tratta della terza condanna, in passato era stata condannata anche per aver violato il divieto di avvicinamento al sacerdote. Ora con questa nuova sentenza il prelato spera di aver messo la parola fine ad un incubo che dura ormai da 10 anni. (Servizio di Valentina Visentin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.