26/02/2025 PADOVA – Da inizio anno tre casi in Veneto di miocardite acuta fulminante, in Azienda Ospedaliera a Padova l’avanguardia della Cardiologia Interventistica che in nel 2024 ha eseguito oltre 4000 interventi mini invasivi alle valvole cardiache || Dall’inizio dell’anno sono stati tre i casi di miocardite acuta conseguente all’influenza che ha provocato la morte di tre pazienti adulti e senza patologie pregresse, tre pazienti curati in Azienda Ospedaliera a Padova la cui cardiochirugia interventistica è centro di riferimento, un caso trasferito da Schiavonia, uno da Treviso e uno direttamente gestito da Padova. Un altra patologia sempre più frequente e su cui si basa il futuro della cardiochirugia interventistica è lo scompenso cardiaco. In 15 anni di attività il reparto guidato dal professor Corrado ha incrementato le prestazioni Tavi (interventi alle valvole cardiche) del 500% con una mortalità dell’1,4% grazie soprattutto a dispositivi e approcci vascolari adattati e personalizzati al singolo paziente. Nei dodici mesi del 2024 sono state eseguite in Azienda 4103 prestazioni.L’Emodinamica e Cardiologia interventistica è stata dotata di un angiografo di ultima generazione acquistato con fondi PNRR (855 mila euro) e di un moderno angiografo emodinamica ed elettrofisiologia comperato con finanziamento regionale (1 milione e 170 mila euro). – Intervistati Dott.ssa LUISA CACCIAVILLANI (Dir. Unità di Terapia Intensiva Cardiologica), Prof. DOMENICO CORRADO (Dir. UOC Cardiologia), Prof. GIUSEPPE TARANTINI (Dir. UOSD Emodinamica e Cardiologia Interventistica) (Servizio di Valentina Visentin)


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