05/05/2025 PADOVA – A 80 anni dalla Liberazione e a dieci anni dalla creazione del Centro per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea dell’Università di Padova fino al 12 maggio a Palazzo Bo e a Palazzo Moroni si può visitare una mostra dedicata a Egidio Meneghetti. || Lottare per la libertà, resistere a Padova. Egidio Meneghetti, l’università, la città: con questo titolo e tre diversi spazi espositivi, il Bo, medaglia d’oro al valor militare per il contributo dato nella resistenza al nazifascismo dedica una mostra a Egidio Meneghetti, docente dell’università di Padova, e fondatore con Concetto Marchesi e Silvio Trentin del Comitato di liberazione nazionale regionale del Veneto. Medico farmacologo, veronese di nascita e padovano d’adozione, Meneghetti che nel bombardamento di Padova del 16 dicembre 1943 aveva perso la moglie e la figlia, è considerato la guida riconosciuta della rete clandestina che guidò la resistenza a Padova e nel Veneto. La mostra, visitabile fino al 12 maggio, si sviluppa in tre percorsi tra il cortile pensile di Palazzo Moroni, il cortile antico del Bo e l’antisala di Scienze al terzo piano del Bo dove sono esposti alcuni materiali originali per la prima volta accessibili al pubblico tra cui la pistola di Meneghetti e alcuni scritti clandestini. (Servizio di Chiara Gaiani)
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