06/05/2025 PADOVA – La sperimentazione della prima zona rossa del Veneto a Padova non verrà nuovamente prorogata. Il Prefetto Giuseppe Forlenza annuncia però che i controlli saranno intensificati anche in altre aree della città. || Si conclude dopo 3 mesi la sperimentazione della cosidetta Zona Rossa in Stazione a Padova. Sono state controllate 19 mila e 47 persone e sono stati emessi 48 ordini di allontanamento per violazione dell’ordinanza prefettizia: 18 nei confronti di persone con precedenti per stupefacienti, 10 per reati contro la persona, 12 per reati contro il patrimonio e 8 per altri tipi di reato. Si chiude dunque un provvedimento che molte polemiche ha creato in città. La Prefettura in una nota fa sapere che i controlli saranno comunque potenziati nell’area della stazione ed estesi anche al comparto piazze. Verranno disposti anche servizi straordinari definiti “ad alto impatto” anche nell’area del Portello e dell’Arcella.Soddisfazione per la conclusione della sperimentazione da parte dei sindacati CGIL, CISL e UIL che in un comunicato oltre a dirsi disponibili a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni per il miglioramento della sicurezza pubblica non solo con il controllo del territorio ma dando anche una risposta di tipo sociale favorendo l’accesso ai servizi e l’inclusione di chi vive in condizioni di marginalita. Per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari lo scopo della zona rossa è stato raggiunto, ora bisogna continuare a vigilare. – Intervistati ANDREA OSTELLARI (Sottosegretario alla Giustizia) (Servizio di Francesco Rataj)
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