09/05/2025 TREVISO – «Siamo stati aggrediti». Sono le prime parole del 19enne in carcere per l’omicidio di Lorenzo Cristea, il giovane accoltellato a morte dopo una serata in discoteca. Questa mattina l’incontro con il suo difensore || Dopo la lite in discoteca, la rissa è scoppiata nuovamente fuori lungo via Pagnana ad oltre 800 metri dalla discoteca. Ad innescare l’aggressione probabilmente una provocazione. Ma su questo Badr Rouaji il19 enne accusato di omicidio volontario, tentato omicidio e rissa aggravata ha fornito la sua versione all’avvocato Fabio Crea che ha incontrato in carcere. «Siamo stati aggrediti ha detto il ragazzo»La certezza è che un ragazzo, Lorenzo Cristea è morto dopo essere stato attinto da tre fendenti letali. Si attendono intanto gli accertamenti sui coltelli trovati nel luogo del delitto e consegnati al Ris di ParmaNelle prossimo ore dovrebbe essere svolta dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto, anche l’autopsia sul corpo della giovane vittima. Mentre continuano le indagini dei carabinieri per chiarire i contorni di questa ennesima tragedia che coinvolge giovanissimi. Sono 9 i ragazzi indagati. I due arrestati, Badr Rouaji e l’amico Taha Bennani 21 anni, accusati degli stessi reati, mentre il gruppo dei giovani italo rumeni, deve rispondere di rissa aggravata. Non sono state indagate le due ragazze che al momento della tragedia erano rimaste in auto. – Intervistati Avv. FABIO CREA (Difensore Badr Rouaji) (Servizio di Daniela Sitzia)


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