04/06/2025 CADONEGHE – Era specializzata in furti in gioiellerie la coppia individuata dai carabinieri di Padova. I due vivevano a Cadoneghe. Sette i colpi, uno di questi in una casa, commessi tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. || Dal centro storico di Venezia, scappati da una gioielleria con un anello in oro e diamante del valore di seimila euro, a un’abitazione di Vigonza dove avevano sottratto denaro e oggetti in oro per settemila euro, passando per un furto a Padova altri diecimila euro da una gioielleria per toccare poi Quarto d’Altino, Venezia, Sacile nel pordenonese con un colpo in un laboratorio orafo da quattromilacinquecento euro, ma anche Lonato del Garda nel bresciano. Sono sette i colpi, furti aggravati, che i carabinieri di Padova hanno ricondotto a una coppia residente a Cadoneghe agli arresti domiciliari su disposizione del Gip. Un’indagine nata dall’operazione che lo scorso marzo, aveva portato alla scoperta di un orafo vicentino specializzato nel riciclaggio di oro e preziosi di provenienza furtiva dove erano state indagate 74 persone. In particolare la coppia aveva studiato un accurato modus operandi: entrava nelle gioiellerie, fingeva di essere interessata all’acquisto di preziosi e poi, dopo aver distratto gli addetti, si impossessava di questi nascondendoli in una borsa. Azioni documentate attraverso le immagini registrate dalle telecamere delle gioiellerie colpite e dal riconoscimento da parte delle vittime. (Servizio di Chiara Gaiani)


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