07/06/2025 MONSELICE – Non c’è pace per la piscina di Monselice. Dopo l’aggressione al gestore da parte del trapper Baby Touché e di un giovane che era con lui e in attesa del nuovo daspo per il 22enne, nella notte l’impianto ha subito un tentativo di furto. || Un tentativo di furto con danni ma che potrebbe essere anche letto come una ritorsione. Indagano i carabinieri su quanto avvenuto la scorsa notte alle piscine di Monselice dove dei malviventi hanno tentato di introdursi rompendo un vetro del bar. Immediato è scattato l’allarme che li ha messi in fuga anche se l’azione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’impianto. Nelle piscine sono subito arrivati con il gestore i carabinieri che sono già al lavoro e stanno visionando le immagini. Resta la paura per Marco Canova, gestore dell’impianto. Solo tre giorni fa, Canova era stato aggredito dal trapper Baby Touchè, entrato in piscina con un gruppo di amici, che dopo aver rifiutato di pagare il lettino e dopo aver minacciato una degli addetti aveva iniziato a spintonare il titolare lanciandogli addirittura uno zaino addosso nel tentativo di colpirlo dopo l’arrivo dei carabinieri. L’aggressione, che Canova aveva deciso di rendere pubblica per la costante crescita di episodi di violenza da parte dei giovani e giovanissimi, gli è costata una contusione. Adesso il nuovo episodio che non lascia tranquillo chi lavora ogni giorno per offrire un sereno angolo di pace a quanti, in modo civile, vogliano passare qualche ora di svago. (Servizio di Chiara Gaiani)


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