12/06/2025 FONTANIVA – Non ce l’ha fatta Fatos Cenaj, l’ex agente carcerario di origine albanese, colpito alla testa da un proiettile domenica mattina a Fontaniva. L’uomo, ricoverato in ospedale a Padova, è morto ieri nel tardo pomeriggio. Si indaga adesso per omicidio. || Troppo gravi le sue condizioni. E’ morto nel letto della terapia intensiva dell’ospedale di Padova Fatos Cenaj. 59 anni, guardia carceraria in pensione di origine albanese, l’uomo era stato colpito da un proiettile alla testa domenica mattina mentre nel suo triciclo andava dalla casa, dove viveva con la famiglia, alla fattoria didattica dove trascorreva la maggior parte delle sue giornate. Indagano adesso per omicidio i carabinieri che da domenica mattina sono al lavoro per cercare di ricostruire quanto accaduto. A soccorrere il 59enne erano stati due guardiapesca che intorno alle 8 di domenica avevano notato l’uomo a terra, il triciclo capovolto al fianco. Immediato l’intervento del 118. Fatos Cenaj era stato portato in elicottero a Padova ma da subito i sanitari si erano riservati la prognosi. Una famiglia conosciuta a Fontaniva quella di Fatos Cenaj. Nell’Alta Padovana si era trasferita dapprima la figlia, che ha due figlie, raggiunta poi dalla mamma che fa la badante e tre anni fa da papà Fatos. Molti conoscevano il 59enne, una persona benvoluta. Tante le domande che restano aperte su una morte per ora inspiegabile. Chi ha esploso il colpo? Fatos Fataj è una vittima casuale o si è trattato di un agguato. Le indagini sono aperte a 360°. Tra le ipotesi aperte sul tavolo degli investigatori quella del tragico errore di un cacciatore ma anche di una possibile vendetta legata al suo passato. (Servizio di Chiara Gaiani)
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