09/07/2025 FONTANIVA – Proseguono le indagini sulla morte di Fatos Cenaj, il 58enne trovato agonizzante lo scorso 8 giugno a Fontaniva mentre stava andando al lavoro, deceduto qualche giorno dopo per un colpo d’arma da fuoco alla testa. || Ad un mese dalla morte di Fatos Cenaj, 58enne di origine albanese, a Fontaniva nell’alta padovana, i Carabinieri stanno cercando di ricostruire anche i suoi movimenti nei giorni precedenti a quello che sembra un vero e proprio agguato. Scandagliando le telecamere di videosorveglianza del tragitto che effettuava l’uomo si cercano visi ricorrenti o auto sospette, qualcuno che lo pedinasse insomma. Sono state già identificate più di trenta auto che, la mattina dell’8 giugno, poco prima del colpo che è stato poi fatale per Fatos, sono transitate per via Casoni Basse. Si tratta in gran parte di residenti, rientrati a casa dopo essere stati a messa o fuori per commissioni. Ma tra quei veicoli potrebbe essercene stato anche uno che non aveva nulla a che fare con la vita del paese. Indagini che volgono dunque verso l’ipotesi dell’agguato anche se resta aperta la pista dell’errore, ovvero che qualcuno stesse sparando tra i campi, per gioco o per caccia, e che abbia colpito Cenaj che era di passaggio lungo la via. Di certo è che Fatos Cenaj è stato ucciso da un colpo in testa dopo giorni di agonia, colpito mentre in sella alla sua bicicletta raggiungeva la fattoria dove quotidianamente aiutava con varie mansioni. (Servizio di Francesco Rataj)


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