12/07/2025 PADOVA – Dopo le scritte apparse a Padova contro la polizia il Prefetto Giuseppe Forlenza ha convocato un vertice urgente. Potenziate le misure di sicurezza e i controlli. || Rafforzati i controlli per proteggere le sedi istituzionali delle forze dell’ordine, il carcere e il tribunale. Il prefetto di Padova Giuseppe Forlenza ha convocato d’urgenza una riunione in prefettura dopo i tre striscioni intimidatori comparsi a Padova nelle scorse ore nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia, all’Amministrazione Penitenziaria e all’Ordine Giudiziario. Il prefetto ha riunito i vertici di carabinieri e finanza e lo stesso Questore confermado il dispositivo di sicurezza che quest’ultimo aveva ordinato dopo il ritrovamento del primo striscione ai Giardini dell’Arena inneggiante al 34enne egiziano arrestato lo scorso giugno per aver incendiato le auto dlela polizia ad Albano Laziale a febbraio.Durante la riunione si sono valutati i rischi dopo i tre striscioni che hanno preso di mira in quelli esposti in via Ormaneto e in via Tommaseo anche il sistema carcerario citando il 41bis e la vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito e le procure. “Sono già state adottate e verranno ulteriormente implementate importanti misure a tutela del personale e dei luoghi di lavoro” ha scritto in una nota il prefetto. La matrice è unica ed è impressa chiaramente in tutti e tre striscioni con la A cerchiata simbolo dei gruppi anarchici.Le indagini affidate alla Digos di Padova sono in corso. Al vaglio le telecamere di sorveglianza delle zone dove sono stati ritrovati gli striscioni e le possibili tracce lasciate. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)


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