31/07/2025 LEGNARO – West nile, l’Istituto Zooprofilattico di Legnaro monitora la situazione dopo l’ultimo caso grave di Monselice. Circolazione moderata tra le zanzare presenti nella regione || A Monselice dove vive il 54enne ricoverato in ospedale a Padova per complicazioni legate al virus West Nile è scattata una disinfestazione straordinaria che ha interessato 12 km di fossati utilizzando prodotti antilarvali contro le zanzare. In Veneto sono stati altri 4 i casi di West Nile registrati nell’uomo, una forma neuroinvasiva, due febbrili e un asintomatico. La circolazione del virus tra le zanzare è moderata spiegano gli esperti del laboratorio di entomologia sanitaria dell’Istituto Zooprofilattico diretto dal dottor Fabrizio Montarsi.Circa 80 mila le zanzare catturate e analizzate finora grazie a 86 trappole presenti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La positività al virus è stata trovata in 15 campionamenti e rappresenta l’1%. Le province sono quelle di Padova nella zona della bassa, a Rovigo, nel Veneziano e nel trevigiano. Restano fuori al momento Vicenza e Belluno zona di montagna non interessata dalla presenza della zanzara comune.Al momento non ci sono focolai in Veneto di West Nile, il picco come ogni estate è previsto a metà agosto. Le aree rurali sono le più monitorate perchè è lì che si trova la zanzara comune vettore del virus, ma l’Istituto Zooprofilattico sorveglia ogni tipo di zanzara e pappataci che trasmettono il Toscana Virus, i 5 casi registrati da inizio estate in Veneto. – Intervistati FABRIZIO MONTARSI (lstituto zooprofilattico delle Venezie) (Servizio di Valentina Visentin)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(t9cdVsjnHNU)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria