13/08/2025 PADOVA – Piano vendita dell’Ater, che punta a liberarsi delle case popolari più vecchie e a costruirne di nuove. Un compito difficile, mentre l’emergenza abitativa è sempre più evidente. E il sindacato degli inquilini propone una soluzione diversa. || Vendere le abitazioni più vecchie o più costose da riqualificare. E’ la strategia dell’Ater, che una volta raccolte risorse finanziarie attraverso questo piano acquisterà immobili recenti, o ne costruirà di nuovi. Un piano che passa atraverso le aste. A settembre, infatti, saranno decine gli appartamenti messi in vendita in città e in provincia, tutti il 24 settembre.Da parte degli inquilini c’è anche chi però, come il Sunia, il Sindacato Inquilini e Assegnatari, non è d’accordo, e preferirebbe la riqualificazione del patrimonio esistente.Gli alloggi in qestione sono ad esempio tra Codevigo, Montagnana, Monselice, Piazzola sul Brenta, ma anche a Padova, dove l’emergenza abitativa è sempre più evidente.I prezzi variano tra i 30 e 110mila euro circa. In tutto, l’Ater punta a vendere 500 alloggi, il 7% del patrimonio, con l’obiettivo di raccogliere 30 milioni di euro, con un prezzo medio di 60mila euro. – Intervistati MICHELE BROMBIN (Sindacato Unitario Inquilini e Assegnatari) (Servizio di Federico Fusetti)
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