16/08/2025 PADOVA – Sono ancora in corso le indagini della procura di Aosta sulla tragedia costata la vita alla 36enne padovana Alexandra Gheorghe morta con l’alpinista pisano Marco Stagi mentre scendeva dalla vetta del Castore sul massiccio del Monte Rosa. Il ricordo del presidente del Cai di Padova di cui era socia. || Non ha parole Gianfranco Munari, presidente del Cai di Padova. Alexandra Gheorghe la ricorda bene. Socia dal 2020, la 36enne lo scorso inverno aveva frequentato un corso di scialpinismo di livello A2, per esperti, e lui le aveva consegnato il diploma. “Una promessa” gli avevano spiegato i soci del Club alpinistico più numeroso del Triveneto. Alexandra aveva una grande passione per lo sport e per la montagna. Una passione che l’ha tradita in Valle d’Aosta nel massiccio del Monte Rosa. Era salita il 13 agosto con un compagno il pisano Marco Stagi con cui stava scalando la cresta del Castore, 4225 metri. Stava scendendo quando i due, alpinisti esperti, sono stati traditi dal maltempo e hanno perso la via. L’allarme è stato lanciato dal fidanzato di Alexandra che non l’aveva vista rientrare. I corpi dei due sono stati recuperati dal soccorso alpino valdostano grazie al dispositivo satellitare della 36enne. Ingegnere informatico, da qualche tempo viveva a Ponte di Brenta. Una grande passione per i viaggi e per lo sport per Alexandra donna innamorata della vita che ben sapeva che la montagna è bella e pericolosa. In Valle d’Aosta proseguono le indagini sulla dinamica del tragico incidente. Non è ancora stata fissata la data dei funerali. – Intervistati GIANFRANCO MUNARI – Presidente Cai di Padova (Al telefono) (Servizio di Chiara Gaiani)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(alS7_vNPH0U)finevideoid-categoria(servizio_tg)finecategoria