06/09/2025 PADOVA – Dopo due giorni di ricerche sono finite le speranze di ritrovare vive Riccardo Pozzobon geologo e professore dell’Università di Padova impegnato in una missione di ricerca in Alaska e travolto dalle acque di un ghiacciaio.Il dolore dei colleghi del dipartimento di Geoscienze dell’ateneo patavino. || Tradito dal ghiaccio che conosceva bene, così come conosceva quei luoghi remoti della terra che studiava per poter comprendere pianeti e satelliti. Si sono interrotte nel ghiacciaio di Mendenhall in Alaska le ricerche di Riccardo Pozzobon geologo e professore dell’Università di Padova. Lo studioso 40enne noto per le sue pubblicazioni sulle più prestigiose riviste scientifiche era disperso da giovedì mentre era impegnato in una missione di ricerca finanziata dal National Geographic Grant Program. Un tragica fatalità, una banale caduta che però ha fatto precipitare Riccardo Pozzobon in un corso di acqua di fusione del ghiacciaio senza più riemergere. Riccardo Pozzobon era arrivato in Alaska lo scorso 26 agosto e sarebbe dovuto tornare domenica, doveva studiare le fratture del ghiacciaio Mendenhall, in passato le sue ricerche avevano interessato i ghiacciai della Patagonia e i vulcani dell’Islanda. Al dipartimento di Geoscienze i colleghi sono distrutti dal dolore.Studiava la terra per comprendere lo spazio, Pozzobon era stato anche istruttore per conto dell’Agenzia spaziale Europea di molti astronauti, tra di loro anche Luca Parmitano, all’Università di Padova insegnava “Digital geological mapping”. Esperto, estremamente preparato tutto l’ateneo piange il geologo ricordato anche dalla rettrice Daniela Mapelli che si stringe alla famiglia di Pozzobon che lascia la moglie, un figlio piccolo e i genitori. Nel dipartimento di Geoscienze nei prossimi giorni verranno programmate delle iniziative per ricordarlo. – Intervistati Prof. NICOLA SURIAN (Direttore Dipartimento Geoscienze Università di Padova) (Servizio di Valentina Visentin)
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