17/09/2025 PADOVA – Nel giorno più difficile, una carezza dal Papa. A un anno dalla morte di Chiara Jaconis, i genitori ricevuti in udienza privata da Leone XIV || C’è un dolore che non fa rumore, ma che non smette mai di esistere. È il dolore di una famiglia che ha perso una figlia in un modo tanto assurdo quanto ingiusto. Oggi, quella sofferenza ha trovato uno spazio di ascolto: a un anno esatto dalla tragedia, i genitori e la sorella di Chiara Jaconis sono stati ricevuti in udienza privata da Papa Leone.Un desiderio espresso prima a Papa Francesco e poi al nuovo Pontefice da mamma Cristina che ha scritto una lettera al Vaticano. Era il 17 settembre 2024 quando la 30enne padovana, venne colpita alla testa da una statuetta lanciata da un balcone mentre passeggiava assieme al suo ragazzo per i Quartieri Spagnoli, nel centro di Napoli. Un gesto che non ha ancora trovato un colpevole.«Mi prenderò cura dei tuoi ricordi, li custodirò come un tesoro. E proverò, un giorno alla volta, a ritrovare il modo di vivere» Scrive la sorella Roberta in una lunga dedica sui social. L’incontro con il Pontefice è avvenuto dopo l’udienza generale del mercoledì, nei giorni in cui la chiesa vive il Giubileo della Consolazione. Una carezza, un abbraccio, una benedizione nel giorno che ha segnato per sempre la famiglia Jaconis. (Servizio di Marta Zatta)


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